Maria Koomen e Helen Turek

Responsabili Open Governance Network Europe

Come affrontate la ripresa nel modo giusto? 

14 dicembre 2021 / tempo di lettura: 4 min
Società civile

Il meccanismo di Ripresa e Resilienza dell'Unione Europea è un'opportunità unica per ricostruire le economie e le società destabilizzate dalla pandemia Covid-19. Mentre i piani di spesa dei Paesi prendono forma, si fanno sempre più forti le richieste da tutta l'Unione per una maggiore trasparenza, responsabilità e impegno civico su questo enorme fondo di 750 miliardi di euro. Se queste richieste rimanessero inascoltate, i fondi sarebbero esposti al rischio di abuso e frode. Questo potrebbe esacerbare le disuguaglianze esistenti ed erodere ulteriormente la democrazia europea, oltre a limitare il potenziale del fondo nel raggiungere gli obiettivi in tema di clima e innovazione digitale. 

Dunque, come possiamo ottenere la ripresa nel modo giusto? L'Open Government Partnership (OGP) ha riunito funzionari dell'UE, governi nazionali e rappresentanti della società civile, raccogliendo tre idee praticabili che i leader europei possono adottare per una ripresa forte, inclusiva e sostenibile. 

  1. Rendere la spesa pubblica più trasparente

La spesa pubblica è notoriamente soggetta a sprechi e corruzione e, come hanno avvertito gli esperti, questo fondo non fa eccezione. Le istituzioni e i governi europei devono alzare l'asticella di ciò che è attualmente richiesto dal regolamento del meccanismo di ripresa e dalle leggi nazionali per fornire una maggiore trasparenza al fine di prevenire la corruzione, promuovere la legittimità degli investimenti e delle priorità, e migliorare la fiducia nei governi. 

I governi dovrebbero pubblicare proattivamente informazioni dettagliate sulla spesa dei loro piani nazionali di ripresa e resilienza. Nello specifico, i governi dovrebbero pubblicare tutte le informazioni sui contratti secondo i criteri dell’Open Contracting Data Standard; pubblicare tutti gli accordi di prestito e sovvenzione; e pubblicare i dettagli dei destinatari finali delle risorse, incluse le informazioni sui titolari effettivi.  

La nuova Open Spending EU Coalition ha pubblicato raccomandazioni e strumenti specifici per aiutare i governi a rendere più trasparente la spesa per la ripresa post-pandemica. 

  1. Rendere accessibili e utilizzabili i dati di spesa pubblicati

I dettagli su come e dove vengono pubblicate le informazioni sulla spesa pubblica sono altrettanto importanti. Gli open data e i portali centralizzati sono fondamentali per rendere i dati di spesa accessibili e utilizzabili, per tracciare, ricercare, monitorare e controllare la spesa pubblica. 

In particolare, l’Open Spending EU Coalition raccomanda che tutte le informazioni pubblicate siano rese disponibili in formati di dati aperti che possano essere liberamente utilizzati, riutilizzati e condivisi da chiunque per qualsiasi scopo. La Commissione Europea e gli stati membri dell'UE dovrebbero sviluppare portali web centralizzati e interattivi e garantire che tutte le informazioni siano aggiornate e pubblicate in maniera tempestiva. Questi portali di dati dovrebbero categorizzare e collegare i dati pubblicati alle fonti originali per una trasparenza più efficace. 

  1. Crearespaziper la partecipazione civica 

L'impegno attivo dei cittadini e della società civile nella progettazione, attuazione e monitoraggio della spesa è fondamentale per una ripresa prospera e sostenibile. La partecipazione può aiutare a garantire che le risorse vengano spese nel rispetto delle priorità dei cittadini e che gli investimenti raggiungano gli obiettivi previsti. Una nuova ricerca dell'OGP mostra chiaramente che un coinvolgimento maggiore della società civile porta a risultati migliori. 

Le istituzioni e i governi europei dovrebbero creare opportunità per una collaborazione positiva con la società civile e i cittadini, che vada oltre le consultazioni pubbliche di base e la condivisione delle informazioni. Altre modalità di coinvolgimento potrebbero prevedere di: 

  • creare uno spazio per il dialogo civico per identificare le priorità di spesa;  
  • collaborare con la società civile come partner nelle fasi di attuazione degli investimenti; 
  • investire in infrastrutture partecipative per permettere alla società civile di monitorare e valutare la spesa; 
  • garantire che i gruppi sottorappresentati siano portati ai tavoli istituzionali;  
  • consentire al pubblico di chiedere conto alle istituzioni del loro operato, anche attraverso meccanismi pubblici di audit e di ricorso;  
  • considerare le organizzazioni della società civile come beneficiari dei fondi per garantire che abbiano la possibilità di essere coinvolti. 

 

Per aiutare i governi e le istituzioni a migliorare l'impegno civico nei Piani di Ripresa e Resilienza, Civil Society Europe e lo European Center for Not-for-Profit Law hanno pubblicato una serie di raccomandazioni e strumenti. 

Rendere aperti gli investimenti per la ripresa, insieme 

Ottenere la giusta ripresa dipende dalle istituzioni dell'UE e dai governi degli stati membri che decidono di rendere aperti i loro piani di spesa. Il dialogo, la cooperazione e la collaborazione a livello nazionale e transnazionale possono sostenere questi sforzi. Le istituzioni dell'UE hanno un ruolo importante da svolgere a questo proposito, e il quadro comune del meccanismo di ripresa potrebbe fornire un'opportunità agli stati membri di scambiare le migliori pratiche e imparare gli uni dagli altri. Gli stati membri dell'UE dovrebbero anche trarre vantaggio dal altri contesti multilaterali quali l'OGP e l'OCSE per imparare, condividere e collaborare tra loro. L'OGP fornisce anche una piattaforma già pronta per il dialogo e l'implementazione di politiche per promuovere investimenti più aperti, inclusivi e sostenibili. 

Per una guida e raccomandazioni più approfondite, così come esempi di come la ripresa dalle crisi può essere - ed è stata - fatta bene, vedi la tavola rotonda, "Getting Recovery Right | Three ideas to open up EU RRF spending". 

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