Giorgio Fraschini
Esperto di whistleblowing di Transparency International ItaliaLaureato in Giurisprudenza, si occupa da sempre di whistleblowing. Entra a far parte del team di Transparency Italia nel 2009, dove nel 2014 diventa responsabile del servizio ALAC - Allerta Anticorruzione con il quale l’associazione supporta i cittadini che vogliono segnalare un illecito. Nel 2016 collabora attivamente alla stesura della legge che attualmente tutela i whistleblower nel nostro Paese. Oggi continua ad assistere i segnalanti che si rivolgono ad ALAC, gestisce il servizio WhistleblowingPA per l’implementazione di una piattaforma di segnalazione nelle Pubbliche Amministrazioni, tiene corsi di formazione e segue da vicino la trasposizione in Italia della Direttiva Europea sul whistleblowing.
Da ormai molti anni Transparency International Italia si occupa di whistleblowing, con molte attività rivolte al miglior funzionamento possibile dell’istituto.
Dal 2014 in particolare offriamo assistenza a coloro che abbiano avuto testimonianza di possibili condotte corruttive e vogliano conoscere quali sono possibilità e rischi collegati a una segnalazione. È un aiuto che diamo gratuitamente a tutti coloro che contattano il nostro servizio ALAC. Non abbiamo smesso di fornire questo supporto nemmeno durante i mesi della pandemia, quando dei sanitari ci hanno contattato in merito all’utilizzo di dispositivi di protezione individuali forniti non conformi alle normative UE o quando dei cittadini hanno denunciato l’attribuzione di licenze a società non titolate a svolgere attività commerciale nei mesi di lockdown.
Al tempo stesso abbiamo portato avanti anche il progetto WhistleblowingPA che permette gratuitamente a oltre 850 Pubbliche Amministrazioni di conformarsi in modo gratuito alla normativa. Gli enti pubblici devono adottare una piattaforma crittografata che permetta a dipendenti e collaboratori dell’ente stesso e delle aziende fornitrici di effettuare una segnalazione in modo sicuro. Il nostro progetto si è inizialmente aperto a enti con limiti organizzativi ed economici evidenti, come piccoli comuni o aziende pubbliche di servizi, ma è arrivato a coinvolgere anche enti più strutturati, come Regioni, Ministeri e grandi aziende sanitarie. Attraverso il progetto cerchiamo anche di accompagnare gli enti all’adozione delle migliori possibili procedure e li mettiamo in contatto tra di loro, facilitando lo scambio di buone pratiche.
È proprio grazie allo scambio di esperienze e alla condivisione delle stesse che abbiamo anche realizzato dei video formativi che possono fornire una guida e un’assistenza per coloro che devono implementare le procedure di whistleblowing all’interno della propria organizzazione, sia nel settore pubblico che nel settore privato. I video sono distribuiti gratuitamente e coprono diverse tematiche: l’analisi della normativa; il ruolo dell’Autorità Nazionale Anticorruzione e gli obblighi per gli enti pubblici; raccomandazioni per implementare procedure efficaci; gli obblighi in materia di privacy in relazione alle procedure di whistleblowing; gli strumenti tecnologici per poter garantire la massima confidenzialità al processo di segnalazione.
Tutti questi sforzi richiedono sempre più impegno e risorse da parte nostra. Il nostro obiettivo è di continuare a garantire assistenza gratuita a cittadini e pubbliche amministrazioni che cercano attivamente il nostro supporto. Per questo vi chiediamo di abbracciare il nostro lavoro e darci un’ulteriore spinta al servizio di tutta la collettività.