Paola Dottor

Content manager di Transparency International Italia

La trasparenza ai tempi del Coronavirus

La pandemia legata al COVID-19 richiede una rapida azione globale. In questo momento 164 Paesi del mondo sono stati colpiti, oltre 200.000 persone sono state contagiate e oltre 8.000 persone sono morte. Un numero crescente di Paesi ha imposto limiti alla vita pubblica per poter contenere la pandemia, limitando le attività non essenziali come viaggi e riunioni e chiudendo scuole, uffici, università e spazi ricreativi.

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Pubblica amministrazione
Sanità

Durante crisi come queste, il rischio di corruzione nel settore sanitario è aggravato da una drammatica pressione esercitata sul sistema. Interruzioni, incertezza e distrazione contribuiscono a creare un ambiente in cui i corrotti possono approfittare della crisi a proprio vantaggio.

In questo momento è essenziale che la trasparenza e l’integrità siano mantenute ed estese nel settore sanitario. Abbiamo identificato diverse misure anticorruzione, tra cui la pubblicazione di ricerche su vaccini e trattamenti, la protezione dei whistleblower nei sistemi sanitari e la garanzia di un accesso equo alle cure salvavita.

Tuttavia, la necessità di trasparenza e responsabilità va oltre gli stessi sistemi sanitari.

Misure d’emergenza

Molti Paesi, regioni e città hanno dichiarato lo stato d’emergenza o hanno invocato poteri straordinari per aiutare a prevenire la diffusione del Coronavirus, accelerando il processo decisionale e l’assegnazione delle risorse.

Tuttavia, la concentrazione del potere non dovrebbe, in nessun caso, portarne all’abuso. È essenziale che i poteri conferiti sotto emergenza siano esercitati solo per gli scopi specifici per i quali sono stati assegnati.

I presidi fondamentali contro la corruzione non devono mai essere indeboliti o ignorati, altrimenti rischiamo di minare i nostri sforzi al servizio del bene pubblico mentre i corrotti agiranno impunemente. Il Consiglio d’Europa afferma che le tutele essenziali come lo “stato di diritto, il ruolo del parlamento, il potere giudiziario indipendente e rimedi domestici efficaci devono essere mantenuti anche durante uno stato di emergenza”.

Tuttavia, con le elezioni, le riunioni parlamentari e tutte le attività politiche sospese per motivi di sicurezza, molti dei normali processi democratici sono stati gravemente interrotti. I governi dovrebbero pertanto fare di tutto per agire con integrità ed essere aperti con i cittadini. L’accesso alle informazioni è fondamentale, in modo che possa essere chiara la responsabilità per le decisioni prese ora.

Ci sono esempi che spiegano bene perché è importante. Il Presidente Serbo Aleksandar Vučić ha dichiarato pubblicamente la sua decisione di acquistare attrezzature senza “alcun appalto scritto” aggiungendo, “un giorno potrete accusarmi di aver fornito alla popolazione dei respiratori”. Sebbene questo particolare acquisto possa essere stato fatto nell’interesse pubblico, se accettiamo la crisi come motivo per rifiutare le regole e la trasparenza degli appalti, ciò porterà inevitabilmente alla corruzione. Il primo ministro serbo, nel frattempo, ha seminato confusione e sollevato preoccupazioni dicendo falsamente che il numero di respiratori nel paese era un “segreto di stato”.

Misure straordinarie

Sono già in discussione diverse misure per aiutare le economie a riprendersi dall’impatto della pandemia che è anche un buon promemoria per ricordarci quanto sia importante la trasparenza nel modo in cui il settore privato esercita pressioni sul pubblico. I governi devono fornire una motivazione delle scelte che fanno per contenere la pandemia e dare impulso alle loro economie, in modo da garantirsi la fiducia dei cittadini.

La disinformazione abbonda

I media e la società civile svolgono un ruolo particolarmente importante nel fornire ai cittadini informazioni affidabili, indipendenti e aggiornate durante i periodi di crisi. Il giornalismo responsabile e l’esperienza della società civile possono aiutare a fermare la diffusione della disinformazione e quindi sostenere la fiducia dei cittadini nei confronti del governo, che è la vera chiave per efficaci risposte in tempo di crisi. Queste voci devono essere tutelate e i poteri in stato d’emergenza non devono mai essere utilizzati per soffocare la libertà di stampa.

Per la maggior parte delle persone colpite dalla pandemia, l’obiettivo principale è mantenere noi stessi, le nostre famiglie e le nostre comunità al sicuro. Tuttavia, dobbiamo anche rimanere vigili contro le minacce alle libertà e alla giustizia nelle nostre società durante questi tempi così straordinari.

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