Negli ultimi anni sono state approvate diverse leggi che hanno introdotto nuove procedure per incrementare la trasparenza e la prevenzione della corruzione negli enti pubblici. Questo ha comportato un carico aggiuntivo di lavoro per le amministrazioni che in molti casi hanno faticato a stare al passo con gli obblighi di legge e a trasformare la lotta alla corruzione da semplice adempimento a efficace modus operandi che possa davvero mettere al riparo l’amministrazione dai rischi di illeciti e migliorarne l’efficienza.
Proprio perché siamo consapevoli degli sforzi che compiono ogni giorno le Pubbliche Amministrazioni italiane in questo campo abbiamo sviluppato, nell’ambito del progetto ACT! Co-finanziato dalla Commissione Europea 5 strumenti per andare incontro alle esigenze degli enti pubblici.
I 5 webinar sono stati l’opportunità per presentare in anteprima gli strumenti elaborati attraverso il progetto e approfondire le tematiche ad essi connesse.
Siamo partiti dall’accesso alle informazioni, un diritto che permette a tutti i cittadini di richiedere alle PA documenti, informazioni o dati che sono prodotti e detenuti dagli enti. Il tool predisposto da Transparency insieme ai colleghi spagnoli di Access Info Europe servirà a snellire e facilitare il processo di risposta alle istanze d’accesso.
Il secondo appuntamento ci ha permesso di approfondire - grazie al contributo degli esperti di OnData - il tema dei dati aperti nei contratti pubblici. L’Autorità Nazionale Anticorruzione di recente ha messo a disposizione un portale di dati aperti, ma diverse amministrazioni devono ancora migliorare sul fronte della qualità e quantità delle informazioni messe a disposizione e gli strumenti sviluppati grazie al progetto ACT! serviranno proprio a guidarli nell’ottimizzare la classificazione dei dati in loro possesso.
Altro tema molto importante per l’intera gestione dell’apparato anticorruzione all’interno degli enti sono i Piani di Prevenzione della Corruzione che ogni anno i Responsabili per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza sono chiamati a redigere. Grazie ad Avviso Pubblico, in collaborazione con Re-Act, il terzo webinar ha affrontato soprattutto il tema dell’analisi dei rischi, primo passo per l’elaborazione di strategie efficaci di prevenzione e contenimento. Il tool da loro sviluppato servirà proprio per guidare gli enti in un’autovalutazione delle proprie procedure allo scopo di migliorarle, laddove possibile.
Al quarto incontro è stata la volta di un tema che ci sta particolarmente a cuore, il whistleblowing. La legge n.179 del 2017 ha introdotto tutele per coloro che segnalano casi di corruzione e, tra questi, l’adozione di piattaforme informatiche crittografate per la ricezione delle segnalazioni. Nell’ambito del progetto ACT! forti dell’esperienza maturata negli ultimi anni con WhistleblowingPA, abbiamo predisposto una piattaforma gratuita specifica per i Comuni, che permette loro di dialogare con i segnalanti in forma confidenziale o anonima.
Quinto e ultimo appuntamento su un argomento che, a differenza di quelli che lo hanno preceduto, ancora non si inserisce in una normativa di riferimento. Stiamo parlando della trasparenza dei decisori pubblici, e dei loro incontri con i portatori di interessi in particolare. Il sito sviluppato da Openpolis e che verrà presto reso pubblico è un’opportunità unica per gli enti pubblici per avere uno strumento attraverso il quale, in maniera semplice e interattiva, si rendono disponibili le informazioni su tutti gli incontri che avvengono tra rappresentanti istituzionali e i cosiddetti “lobbisti”. In questo modo, si potranno rendere più trasparenti i processi decisionali e scongiurare il rischio di influenze illecite.
Gli strumenti verranno ufficialmente presentati nel corso di una conferenza internazionale che si svolgerà a fine marzo. Maggiori informazioni saranno rese disponibili alla sezione eventi del sito.
Il progetto ACT! Anticorruption City Toolkt è co-finanziato dalla Commissione Europea DG Home Affairs - Internal Security Fund - Police