Come Transparency International e come esseri umani siamo estremamente preoccupati per il peggioramento della situazione umanitaria a Gaza. Come movimento globale impegnato nella lotta per un mondo senza corruzione, crediamo che tutti abbiano il diritto di essere trattati con dignità e di vivere in sicurezza e libertà nel proprio Paese.
Siamo al fianco dei nostri colleghi di tutta la regione nel chiedere che i diritti umani siano rispettati in linea con il diritto internazionale. Sosteniamo le richieste di un cessate il fuoco immediato per porre fine a queste violenze e di una distribuzione sicura degli aiuti umanitari urgenti attraverso i meccanismi guidati dalle Nazioni Unite.
❗️ Siamo estremamente preoccupati per il peggioramento della situazione umanitaria a Gaza, dove più di 100 organizzazioni umanitarie internazionali e gruppi per i diritti umani hanno denunciato l'allarme sulla denutrizione di massa che sta colpendo la popolazione.
I colleghi di AMAN-Transparency Palestine (Transparency International Palestine) sono rimasti a Gaza con le loro famiglie e soffrono di fame cronica e disidratazione, stanno vivendo in condizioni inimmaginabili.
Siamo al fianco dei nostri colleghi in tutta la regione e sosteniamo le richieste di un cessate il fuoco immediato, l'apertura di tutti i valichi di terra e il flusso libero e sicuro degli aiuti umanitari attraverso meccanismi guidati dalle Nazioni Unite. Chiediamo inoltre il rilascio urgente di tutti gli ostaggi rimasti.
Transparency International piange la morte di Ghassan Gharib Zahran, il figlio tredicenne di Salam Zahran, nostro collega del capitolo palestinese della Coalition for Integrity and Accountability (AMAN). Ghassan è stato ucciso ieri dalle forze israeliane nei pressi del suo villaggio, Deir Abu Mishal, vicino a Ramallah, in Cisgiordania.
Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze a Salam Zahran, membro del team di AMAN-Transparency Palestine (Transparency International Palestine) da 16 anni, e alla sua famiglia. Auguriamo loro forza e conforto in questo momento di profondo dolore.
L'uccisione è avvenuta nel contesto di un'escalation di violenza nell'area della Cisgiordania, con un forte aumento nelle ultime settimane delle operazioni militari israeliane e delle opere di demolizione, che hanno abbattuto infrastrutture essenziali.
Ghassan è uno degli oltre 15.000 bambini uccisi in Cisgiordania e a Gaza dal 7 ottobre 2023. Più di 38.000 palestinesi sono stati uccisi in questo periodo, mentre molti dei sopravvissuti sopportano terribili condizioni umanitarie, come la mancanza di alloggi di base, cibo e acqua.
Transparency International chiede un cessate il fuoco immediato e passi urgenti e significativi verso una pace duratura. Le frontiere devono essere aperte per consentire agli aiuti umanitari di raggiungere chi ne ha disperatamente bisogno.