Una buona presenza di pubblico – tra istituzioni, enti e aziende – e un livello di interesse generale elevato, confermato dalla presenza dell’Ambasciatore italiano, Raffaele Trombetta, hanno fatto del seminario IBID tenutosi all’Ambasciata italiana a Londra, lo scorso 9 dicembre, un evento decisamente ben riuscito, sia dal punto di vista formale, sia sostanziale.
L’occasione era offerta dalla Giornata internazionale contro la Corruzione, e, nell’ambito del progetto IBID, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci), Transaprency International Italia era presente insieme con alcune delle aziende facenti parte del Business Integrity Forum, Acciai Speciali Terni, Falck Renewables, Ferrovie dello Stato e Rina Spa.
L’incontro ha certificato, una volta di più, come l’attenzione verso i temi della CSR e della sostenibilità delle imprese stia crescendo in maniera rapida. Del resto, il livello della discussione all’interno del progetto IBID lo dimostra chiaramente. In particolare, le aziende e gli enti si stanno sensibilmente evolvendo sia sul piano della organizzazione, sia su quello più squisitamente giuridico, allineandosi gradualmente a una legislazione e a policies sempre più stringenti nel campo della compliance e della trasparenza.
La strada segnata, insomma, trova adesione e condivisione crescenti da parte degli stakeholder coinvolti dai processi di sostenibilità. L’evento londinese ha chiuso il progetto IBID per il 2019, ma il 2020 vedrà presto un nuovo step. Per la precisione, il 20 gennaio 2020 IBID farà tappa a Berlino e il BIF sarà presente con Acciai Speciali Terni, Avio, Enel e Generali. L’obiettivo dichiarato dei seminari resta il consolidamento della sinergia pubblico-privato nel contrasto attivo alla corruzione.