Il libro analizza nella prima parte le norme già vigenti in Italia utili alla protezione dei whistleblower o di altre persone che vogliono rivelare informazioni rilevanti. Alla data di pubblicazione del presente lavoro, in Italia non esiste una legislazione specifica sul whistleblowing; sono state quindi incluse quelle leggi e quei regolamenti che possono indirettamente favorire o scoraggiare le azioni di whistleblowing, prevedendo o meno dei sistemi di protezione.
In questa parte sono inoltre confluiti dati relativi ai sistemi di corporate governance in dieci aziende private, in particolare i loro codici di condotta e i report annuali e, ove presenti, le procedure di whistleblowing applicate. Le statistiche fornite da alcune istituzioni (SAeT e Corte dei Conti) e la ricerca condotta sui media nazionali hanno permesso di rilevare una generale minima incidenza del whistleblowing nella prassi, sia nel settore pubblico sia in quello privato, e la scarsa conoscenza e considerazione del tema da parte della società civile.
La seconda parte del documento prende in considerazione più specificamente le norme e le prassi vigenti rispetto a quattordici categorie di analisi, al fine di esaminare nel dettaglio i singoli aspetti dell’istituto.