L’edizione 2024 del CPI si è concentrata su come la corruzione stia indebolendo l'azione per il clima in tutto il mondo. Con la consapevolezza che porre l’integrità al centro delle politiche mondiali contribuirebbe a frenare gli effetti del cambiamento climatico e raggiungere nuovi traguardi di sostenibilità.
La mancanza di adeguati meccanismi di trasparenza e responsabilità aumenta il rischio che i fondi per il clima possano essere utilizzati in modo improprio o sottratti. Inoltre, la corruzione climatica può anche assumere la forma di influenza indebita, acuire il fenomeno delle "porte girevoli" tra il settore pubblico e quello privato e favorire una regolamentazione guidata da interessi
particolari (regulatory capture) da parte di attori privati. Questi fattori hanno ostacolato l'adozione delle ambiziose politiche e misure necessarie per affrontare il cambiamento climatico, favorendo gli interessi di gruppi ristretti rispetto al bene comune.
La crisi della corruzione è un enorme ostacolo alla soluzione della crisi climatica. Man mano che la corruzione cresce in scala e complessità, oltre due terzi dei paesi ora ottengono un punteggio inferiore al punto medio dell'Indice di Percezione della Corruzione (CPI) di Transparency International, con implicazioni enormi e potenzialmente devastanti per l'azione globale sul clima. La corruzione indebolisce le strutture di governance, mina l'applicazione della legge e devia i finanziamenti climatici critici destinati a ridurre le emissioni e costruire la resilienza.
Nei paesi in cui la corruzione è dilagante, la trasparenza nel processo decisionale in materia ambientale è spesso compromessa, portando a risultati iniqui e alla distruzione delle risorse naturali. Anche nei paesi in cui la corruzione è percepita come relativamente bassa, l'influenza delle lobby presenta ulteriori sfide. I potenti interessi aziendali spesso modellano o bloccano le politiche climatiche per favorire i profitti a breve termine rispetto alla sostenibilità ambientale a lungo termine. Ciò porta a normative annacquate, ritardi nella transizione verso le energie rinnovabili e azioni insufficienti per rispettare gli impegni internazionali sul clima. La corruzione può anche aggravare l'emarginazione delle popolazioni vulnerabili che soffrono in modo sproporzionato degli effetti negativi del cambiamento climatico.
Garantire la progettazione e l'attuazione di iniziative climatiche inclusive, basate sulla partecipazione pubblica, è fondamentale per migliorare i risultati ambientali e sociali dell'azione per il clima. Senza solide misure nazionali anticorruzione, l'efficacia degli accordi globali sul clima come l'Accordo di Parigi sono a rischio, mettendo ulteriormente a repentaglio gli sforzi per combattere la crisi climatica.
Tutti i materiali sul CPI 2024 su www.transparency.it/indice-percezione-corruzione