L'attività di lobbying è parte integrante di una democrazia sana: consente ai politici di raccogliere le competenze di una serie di soggetti interessati e di prendere decisioni informate. Ma se non regolamentato, il lobbismo può avere conseguenze molto negative: leggi che privilegiano gruppi di interesse particolari, danni ambientali e socio-economici non controllabili e veri e propri casi di corruzione. Il Dieselgate, i Dossier Uber e il Qatargate sono solo alcuni degli esempi delle conseguenze di regole deboli sulla rappresentanza degli interessi.
Come si presenta quindi la regolamentazione delle lobby nell'UE? In che misura le istituzioni sono protette da influenze indebite, nazionali o estere, in tutta l'Unione?
Per ottenere una panoramica completa, Transparency International EU ha analizzato i quadri normativi di tutti i 27 Stati membri e delle tre principali istituzioni dell'Unione Europea.