A partire dal ‘700 il teatro è entrato nel mondo della scuola ma fino ai primi anni del ‘900 ha avuto funzioni di carattere religioso e morale, specie nei collegi. Più recentemente lo si è considerato uno strumento fondamentale per favorire lo sviluppo della creatività ma lo si è visto anche come fattore di crescita e di maturazione, soprattutto attraverso la scelta dei testi.
“Tutti in scena” vuole essere uno stimolo per una serie di suggerimenti che possono aiutare l’insegnante e gli studenti al loro primo allestimento teatrale.
In un’epoca in cui le immagini hanno più incisività della lettura e della parola, una rappresentazione teatrale della quale i giovani siano al contempo scenografi, registi, attori e spettatori può essere la chiave migliore per affrontare l’argomento corruzione che a molti di loro pare astratto. Il teatro, per la sua capacità di indurre la riflessione attraverso il dialogo, permette di evidenziare le diverse sfaccettature della corruzione e i suoi effetti devastanti nella distruzione delle culture che vi si oppongono.