Ad un mese dall'appuntamento elettorale in tutta Europa, Transparency International EU pubblica un'analisi sulle dichiarazioni degli interessi privati degli eurodeputati e rivela l'entità dei guadagni provenienti da altre attività esterne dei membri del Parlamento europeo.
L'analisi di Transparency International EU dimostra che il 70% degli eurodeputati ha un'attività secondaria e più di un quarto guadagna denaro da tali attività. In totale, gli eurodeputati guadagnano circa 8,7 milioni di euro oltre al loro mandato politico.
Il Parlamento europeo è ancora alle prese con una valanga di accuse di influenza straniera che coinvolgono alcuni degli eurodeputati, che ricevono denaro in cambio della diffusione della propaganda russa. Le preoccupazioni sui conflitti di interesse si sono moltiplicate nel corso di questo mandato. L'analisi di Transparency International EU mette in evidenza questi problemi.
Raphaël Kergueno, Senior Policy Officer per la Data-Driven Advocacy, ha dichiarato: "Quanti scandali ci vorranno perché gli eurodeputati si rendano conto che queste attività secondarie compromettono la democrazia europea? Prima delle elezioni europee, gli eurodeputati devono promettere ai cittadini che lavoreranno per loro e impegnarsi a vietare queste attività secondarie una volta per tutte".