Dopo l’adesione al Manifesto Zerø Corruption, promosso dal Comitato Anticorruzione del Business dell’OCSE e presentato per la prima volta in Italia nel corso del BIF National Event dello scorso novembre, il Business Integrity Forum di Transparency International Italia propone un evento dedicato a delineare il percorso verso un nuovo Sustainable Development Goal (SDG) anticorruzione per l’Agenda UN 2030.
Il BIF Event SDG18 Zerø Corruption, che si svolge martedì 30 maggio nella sede milanese di Tecne (Società del gruppo Autostrade per l’Italia), si propone di fornire una panoramica sull’impatto degli Obiettivi di Sostenibilità nei diversi ambiti della società civile, di comprendere come sia avvertita una proposta di maggior spazio al tema della lotta alla corruzione nel mondo e di quali siano i meccanismi di interlocuzione con le Nazioni Unite e di revisione degli SDGs per l’Agenda UN 2030.
Lo spirito dell’iniziativa è di dare un’accelerazione al processo innescato dal Comitato Anticorruzione del Business dell’OCSE – presieduto da Nicola Allocca, Direttore Risk, Compliance and Quality di Autostrade per l’Italia – e lanciato a Parigi sul finire del 2022, muovendo dalla consapevolezza che la corruzione sottrae ogni anno ingenti risorse altrimenti destinabili a servizi sociali, educazione, cultura, supporto economico, sociale, politico, in tutti i Paesi del Mondo.
Il BIF Event di Transparency International Italia intende percorrere una prima ricognizione delle azioni da mettere in campo, grazie alle rilevazioni di qualificati stakeholder: il Board di Transparency International Secretariat, gli esponenti delle realtà economiche che danno vita al Business Integrity Forum, i rappresentanti della Pubblica amministrazione, del Terzo settore e dell’Università che daranno il proprio contributo in un confronto aperto, volto a identificare punti forza e criticità che potrebbero connotare il percorso verso un nuovo SDG18 anticorruzione per l’Agenda UN 2030.
“Tendere a Zerø Corruption significa implementare azioni indirizzate verso una sempre più diffusa cultura dell’integrità, della trasparenza e della sostenibilità.” - ha dichiarato Iole Anna Savini, Presidente di Transparency International Italia - “L’iniziativa di Transparency International Italia, insieme con il Comitato Anticorruzione del Business dell’OCSE, vuole essere un contributo all’apertura di un dibattito che possa rafforzare la sensibilizzazione all’integrità dei cittadini italiani e della comunità internazionale.”
“Come Aspi - afferma la Presidente di Autostrade per l’Italia Elisabetta Oliveri - sentiamo la responsabilità di contribuire al contrasto alla corruzione, guidati dall’idea di un business responsabile. In quest’ottica, proseguiamo con impegno il percorso di trasformazione intrapreso, puntando all’assoluta efficienza, sicurezza e trasparenza. Il programma 'Next to Legality' è parte integrante di tutti i processi del Gruppo: partiamo dal presupposto che la trasparenza e l’integrità siano elementi ineludibili per un’azienda davvero efficiente. Solo con questo approccio è possibile realizzare il nostro impegnativo piano industriale, affrontando la grande sfida della mobilità sostenibile.”