Viene presentata oggi, in occasione del
National Event del
Business Integrity Forum di Transparency International Italia, la Ricerca
“Tecnologie e Business Integrity” che approfondisce il tema delle tecnologie al servizio dell’integrità aziendale.
I risultati della ricerca evidenziano un livello di interesse elevato nei confronti delle tecnologie, principalmente per sistemi automatici che analizzano
Big Data provenienti dall’esterno, per tecnologie che supportino l’azienda nella valutazione di soggetti con possibili legami alla criminalità e per la realizzazione di un sistema aziendale di raccolta e analisi dati omogeneo. Al contrario, dai risultati emerge che l’applicazione di queste tecnologie rimane scarsa.
Questo dimostra un desiderio di innovazione, ma l’effettiva implementazione stenta ancora ad esserci. Secondo le aziende e gli esperti che hanno partecipato alla ricerca, alla base di questo divario tra il livello di interesse nelle tecnologie e il loro utilizzo effettivo vi sono alcuni rischi e sfide legati soprattutto al tema della
cybersecurity e della protezione dei dati personali da potenziali usi illeciti. Anche il problema dei costi di acquisto e gestione delle tecnologie e altri investimenti sulle risorse umane dedicate incidono sulle scelte di innovazione delle aziende in questo ambito.
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Nel corso degli ultimi anni l’attività di compliance e integrity è cresciuta per importanza all’interno delle aziende, affiancando posizioni di gestione del rischio e della governance – ha sottolineato
Giovanni Colombo, Direttore di Transparency International Italia -
sfide crescenti che possono trarre beneficio dalla tecnologia in molti ambiti, l’analisi delle transazioni sospette nei sistemi informativi per prevenire frodi e corruzione, agevolare indagini su business partner e fornitori, essere d’aiuto nelle sempre più complesse pratiche di fusioni e acquisizioni.”
Il report ha visto la partecipazione di alcune tra le più importanti aziende italiane, tra cui Barilla Group, Edison, Enel, Esprinet, Ferrari, Ferrovie dello Stato, Intesa Sanpaolo, Leonardo, Mediobanca, Pirelli, Snam, Tim, Unipol, Vodafone Italia, Wind Tre e UniCredit.
La ricerca verrà presentata questa sera nell’ambito del
Business Integrity Forum National Event che si svolgerà a partire dalle ore 17.00 presso la sede Edison a Milano e in streaming. Sarà composto da diversi momenti di presentazione e di discussione: la presentazione della Ricerca BIT2021
Tecnologie e Business Integrity 2021, una riflessione sul G20 in particolare sui temi dell’anticorruzione e della business integrity e infine una tavola rotonda “Etico e Utile” che terrà una discussione sulle esperienze della transizione ecologica, cambiamento climatico ed energie rinnovabili.
Scarica il reportPer seguire la presentazione del report e BIF National Event
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