L'integrità nel Sistema Sanitario è un dovere morale, civile e politico

L’integrità come risorsa di valore pubblico per il Servizio Sanitario Nazionale.

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Si è svolta a Milano la quinta edizione della Giornata Nazionale per l'integrità in Sanità, organizzata da Transparency International Italia e Re-Act nell’ambito del secondo triennio del Forum per l'integrità in sanità. Il Forum nasce nel settembre 2020 per aumentare l’integrità, la responsabilità, l’etica e la trasparenza del Sistema Sanitario Nazionale, attraverso una stretta collaborazione con le aziende sanitarie italiane. Si tratta di uno spazio collaborativo dove tutte le aziende aderenti possono confrontarsi, condividere competenze e conoscenze, migliorare le proprie strategie e trovare un supporto operativo per affrontare le sfide dell’anticorruzione

Ad aprile di ogni anno le attività del Forum confluiscono nella Giornata nazionale, che in questa edizione 2025 si è svolta in presenza a Milano, presso la Sala Solis di Palazzo Lombardia, in collaborazione con la Regione Lombardia e l'Organismo Regionale per le Attività di Controllo (ORAC). Il tema dell’evento è stato l'integrità come risorsa di valore pubblico per il Servizio Sanitario Nazionale: un confronto pubblico tra le aziende sanitarie, gli stakeholder istituzionali e la società civile ricco di spunti ed esperienze, come ogni anno dalla nascita nel Forum.

Abbiamo discusso di come la cattiva amministrazione, l’abuso delle funzioni pubbliche e l’uso distorto delle risorse sanitarie compromettano gravemente l’efficienza del sistema e i diritti delle persone, colpendo in modo sproporzionato i più vulnerabili, coloro che non hanno alternative. Poiché quando il sistema sanitario fallisce nel garantire equità, trasparenza e buon governo, le conseguenze non sono solo individuali ma collettive.

Insieme, abbiamo ragionato sulle soluzioni di whistleblowing più conformi alla normativa e, soprattutto, sull’impatto etico e sociale della segnalazione, sul sistema e su chi segnala. A partire dal punto fermo per cui chiunque scelga di difendere l'integrità debba essere protetto e valorizzato. E in un Paese in cui la sanità pubblica rappresenta un servizio essenziale e anche uno dei pilastri della democrazia e della coesione sociale, l'integrità è un dovere morale, civile e politico.


Nel corso della mattina si sono alternati gli interventi istituzionali. L'Assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso e il Presidente dell'Organismo Regionale per le Attività di Controllo (ORAC), Giovanni Canzio hanno avviato i lavori a partire dall'articolo 54 della Costituzione, che recita che - tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge. Un richiamo che, secondo l'assessore Guido Bertolasodovrebbe essere uno dei punti fondamentali di quelle che sono le varie attività di formazione e di preparazione di tutti coloro che hanno a che fare con l'assistenza sanitaria. (...) L'articolo 54 della Costituzione dovrebbe stare insieme alla foto del Presidente della Repubblica, attaccato incorniciato in ogni ufficio di ogni manager anche della sanità pubblica. - ha detto Guido Bertolaso.

Il Presidente di ORAC, Giuseppe Canzio, ha sottolineato come il metodo della Vigilanza Collaborativa sia in grado di prevenire i casi di "maladministration" - A quale fine provare a coniugare insieme la logica dell'efficienza - e cioè i milestone, il target, il risultato, che va raggiunto con la logica della legalità, della trasparenza, della integrità che è doverosa proprio perché poi si utilizzano e si fa uso di una serie di risorse di fondi. Fondi che - soprattutto in questo periodo - sono molto alti, sono rilevanti, pensate a tutte le risorse del PNRR: senza controlli, innanzitutto interni, cosa potrebbe succedere? Abbiamo bisogno di coniugare efficienza e legalità. Quindi con il centro di ricerca RE-ACT, col quale abbiamo una convenzione, e con Transparency International Italia, intendiamo promuovere queste politiche, quindi un organo proattivo di integrità, di prevenzione della cattiva amministrazione. - ha detto Giovanni Canzio.

A chiudere i saluti istituzionali il consueto intervento del Presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, Giuseppe Busia, che ha rimarcato quanto il Sistema Sanitario Nazionale sia in questo momento oggetto di attenzione, visti gli ingenti flussi di denaro provenienti dal PNRR e i conseguenti rischi. Secondo l'Autorità Nazionale Anticorruzione, l’integrità è il miglior strumento per la buona gestione di ogni Ente Pubblico, ed eventi come quello della Giornata Nazionale per l'integrità in Sanità hanno il prezioso ruolo di rafforzare la riflessione e la collaborazione degli enti sui principi e sugli strumenti di integrità. - La cattiva amministrazione, l'uso distorto delle funzioni pubbliche e quindi un uso non corretto delle risorse pubbliche, in un settore dove questo comporta dei costi altissimi, che incidono su un bene essenziale come la salute delle persone, la vita delle persone, e incidono soprattutto sui più deboli, perché se la sanità pubblica (in particolare) non funziona, naturalmente chi ne paga le spese sono coloro i quali non hanno alternative. Quindi quello che viene messo in crisi non è solo un bene essenziale come la salute del singolo che, volta a volta, ne è vittima, ma è anche la coesione sociale, l'idea stessa dello stare insieme, il principio per cui noi abbiamo con orgoglio un sistema sanitario che è un modello nel mondo. - ha detto Giuseppe Busia.

Gli interventi di apertura si sono conclusi con i saluti del Direttore di RE-ACT, Lorenzo Segato, e il Presidente di Transparency International Italia, Michele Calleri, che hanno introdotto i lavori della Giornata e l'impatto che il Forum si propone di offrire nella costruzione di quel valore pubblico dell'integrità che è fondamentale - come ha evidenziato il Presidente dell'ANAC - in un settore tanto cruciale per la vita delle persone.

Lorenzo Segato di Re-act ha parlato di come il Forum per l’Integrità in Sanità rappresenti un esempio di rete collaborativa capace di contribuire ad evitare fenomeni corruttivi e mettere a fattor comune esempi di buone pratiche. - Da poco, parlando di un caso che purtroppo si è manifestato in un'azienda sanitaria, i RPCT hanno pronunciato queste parole "non avremmo mai pensato che quella persona potesse essere coinvolta in quel modo". La parola di oggi è dunque fiducia e la sentiremo tornare nel corso della Giornata. Ecco, l'obiettivo del Forum, l'ambizione del Forum, la nostra visione, è che nessuno dentro la pubblica amministrazione debba mai più pronunciare parole di questo tipo. La riforma del PIAO ha messo il valore pubblico al centro, come focus di tutte le strategie di gestione; quindi, anche l'anticorruzione si è allineata a questo obiettivo, a questa missione: ogni dipendente pubblico, oltre a rispettare l'articolo 54 della Costituzione, quando timbra il cartellino lo fa perché deve generare del valore per i cittadini. Il senso del servizio. Questa è una grande sfida, una riforma che dal punto di vista tecnico è una riforma che pone delle sfide, che possono essere colte come opportunità: dal tema della tecnologia, della digitalizzazione, al tema delle nuove assunzioni in sanità. - ha detto Lorenzo Segato.

Il Presidente di Transparency International Italia, Michele Calleri ha portato il tema dei fenomeni corruttivi come strumento di distruzione della fiducia dei cittadini. - Quando parliamo di temi come quello della corruzione ho la sensazione che, alla fine del discorso, tutti quanti sono più contenti, più sollevati per averne potuto parlare. (...) Il primo aspetto che voglio darvi è che la corruzione è il tradimento di una fiducia. Abbiamo dato fiducia a una persona, un manager pubblico o privato, e questa persona ha tradito questa fiducia per interessi suoi, per interessi di altri, comunque non seguendo quella che doveva essere una linea corretta di comportamento. (...) Un secondo aspetto è il discorso giuridico: la corruzione è un reato della pubblica amministrazione. (...) E io ho moltissima fiducia nei professionisti, nei compliance manager della pubblica amministrazione. Ne ho incontrati molti e sono convinto che il loro contributo analitico sarà estremamente utile alla studio dei problemi legati alla corruzione all'interno della pubblica amministrazione. (...) Il terzo e ultimo aspetto della questione corruzione ve lo giro così: la sanità cosa fa? La sanità ha come scopo quello di preservare il corpo umano dalla sua corruzione. Dicono che quando noi nasciamo abbiamo già una data di scadenza e che, adagio adagio, degradiamo e quindi lo scopo d elle persone che operano nel settore sanitario è preservare il corpo dalla lenta corruzione che prima o poi ci consumerà completamente. E questa è una missione che io vedo soprattutto nei ragazzi che scelgono le facoltà universitarie di medicina (...) chi studia per potersi dedicare alla salvezza delle persone è qualcuno con cui noi possiamo fare un discorso di integrità, di trasparenza e di responsabilità personale. - ha detto Michele Calleri.

Il panel sull'impatto di valore pubblico e anticorruzione sulla strategia dell'ente - con Nicola Capello di RE-ACT e Camilla Landi del Dipartimento della Funzione Pubblica e Saveria Morello di ORAC - ha voluto evidenziare l'impatto del concetto di Valore Pubblico - un principio che gli enti sanitari e gli enti pubblici perseguono da sempre - nella strategia dell'ente e di come questo vada a rafforzare gli strumenti come il PIAO, in funzione del miglioramento dei servizi. - Quando parliamo di pianificazione e di trasparenza e di integrità, la nostra riflessione non può davvero prescindere dall'analisi della capacità dei nostri enti di appartenenza di essere efficaci ed efficienti nel rispondere alla propria missione istituzionale e a tutti quelli che sono i bisogni dei cittadini e degli altri portatori di interesse. In sanità questi bisogni dei cittadini sono particolarmente rilevanti e quindi questo è il quadro in cui ci inseriamo, un quadro che dà una responsabilità particolare. - ha detto Camilla Landi.

La tavola rotonda tra direttori generali e amministrativi degli enti, moderata da Nicoletta Parisi, Docente Università Cattolica del Sacro Cuore, ha visto un confronto tra: Sara Girardi, Direttrice Amministrativa dell’APSS Trento; Stefano Manfredi, Direttore Generale dell’ATS Val Padana; Gianluca Capochiani, Direttore Amministrativo del Policlinico di Bari; Paolo Garavana, Direttore Amministrativo della ASL Biella; Massimo Lombardo, Direttore Generale di AREU, e Elena Teresa Tropiano, Direttrice Amministrativa della Fondazione IRCCS Ca’ Granada Ospedale Maggiore Policlinico. Il fulcro della discussione è stato il rapporto fra integrità e valore pubblico e come questi principi possano, insieme, offrire un valore aggiunto all'attività dell'ente, attraverso una strategia integrata e degli strumenti adeguati. Senza mai dimenticare che - questi strumenti - il PIAO, il Piano triennale di prevenzione della corruzione - sono strumenti e non sono il fine. E a questo ci richiamava anche il Presidente Busia dell'Autorità Nazionale Anticorruzione. La prospettiva è quella di utilizzare gli strumenti in senso sostanzialista e non in senso formale. L'adempimento, il puro adempimento formale, porta via tempo all'amministrazione che adempie, senza portare nessun valore aggiunto, quindi senza creare valore pubblico. - ha rimarcato Nicoletta Parisi.  

Nel pomeriggio il laboratorio sulla gestione delle segnalazioni, guidato da Giorgio Fraschini e Alessia Rizzo di Transparency International Italia, ha approfondito il contesto normativo italiano e la Direttiva europea sul Whistleblowing, tenendo in considerazione anche le Linee Guida (ora in consultazione) dell'Autorità Nazionale Anticorruzione. A seguire, l'analisi del caso pratico di un ex medico specializzando di un'azienda ospedaliera ha permesso ai partecipanti, attraverso un'attività collaborativa e una fase di restituzione in assemblea, di valutare la gestione della segnalazione e proporre delle soluzioni conformi alla normativa e alle migliori buone pratiche internazionali. 

Ha chiuso la giornata Roberto Giambelli di Transparency International Italia, che ha ringraziato i moltissimi partecipanti e il loro contributo, a dimostrazione che reti di Enti coesi possono portare un valido contributo di Valore Pubblico. L'integrità nelle istituzioni pubbliche, in particolare nella sanità, è un valore che va ben oltre l'osservanza delle leggi: è la garanzia che le risorse vengono utilizzate nel miglior modo possibile per il bene della collettività. La pianificazione accurata, la trasparenza nelle decisioni e la responsabilità che ne deriva sono i pilastri che permettono agli enti pubblici di rispondere in modo efficace ed efficiente ai bisogni dei cittadini, creando un sistema che promuove la fiducia reciproca e il rispetto dei diritti di ogni persona.

Forum Integrità Sanità

Il Forum per l’integrità in sanità è un’iniziativa nata nel settembre 2020 che mira ad aumentare l’integrità, la responsabilità, l’etica e la trasparenza del Sistema Sanitario Nazionale, avviando e coordinando una stretta collaborazione con le aziende sanitarie italiane aderenti. 

Gli enti del Servizio Sanitario Nazionale interessati ad aderire al Forum per l'integrità in Sanità possono navigare il sito www.integritasanita.it o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Scopri il Forum su integritasanita.it

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