Esistono forme di corruzione specifiche per il genere? L'emancipazione femminile può essere uno strumento nella lotta alla corruzione?
Le ricerche di Transparency International sul tema offrono tanti spunti di riflessione, per esempio confermano che donne e uomini sono colpiti in modo diverso dalla corruzione: la corruzione colpisce più duramente i poveri e le persone o i gruppi vulnerabili, in particolare le donne che rappresentano una quota maggiore dei poveri del mondo.
Non solo, la corruzione ostacola anche il progresso verso l'uguaglianza di genere e costituisce una barriera per le donne nel pieno accesso ai loro diritti civili, sociali ed economici. Comprendere la complessa relazione tra genere e corruzione è quindi un passo essenziale per promuovere i diritti delle donne: le donne non sono solo vittime della corruzione, sono anche parte della soluzione.
In molti Paesi del mondo i maggiori diritti e la partecipazione delle donne alla vita pubblica sono associati a una migliore governance e a livelli più bassi di corruzione. Dare potere alle donne e promuovere la loro partecipazione alla vita pubblica è essenziale per affrontare l'impatto di genere della corruzione e livellare gli squilibri di potere e le disuguaglianze di genere.
Non è chiaro se le donne siano meno corrotte degli uomini ma secondo i docenti della Bocconi Francesco Decarolis (Economia) e Paolo Pinotti (Scienze politiche e sociali), che nel 2022 hanno pubblicato la ricerca “Gender and Bureaucratic Corruption: Evidence from Two Countries” su The Journal of Law, Economics, & Organization - le donne possono essere significativamente meno corruttibili degli uomini ed un valido indirizzo per combattere la corruzione negli uffici pubblici potrebbe assegnare a funzionari donne compiti che comportano maggiori rischi di corruzione.
Per approfondire > Topic Guide on Corruption and Gender
La Giornata internazionale della donna (International Women’s Day) è una ricorrenza internazionale che si celebra l'8 marzo di ogni anno per sostenere la lotta per i diritti delle donne e per l'emancipazione, ricordando le conquiste sociali, economiche, politiche e portando l'attenzione su questioni come l'uguaglianza di genere, i diritti riproduttivi, le discriminazioni e le violenze contro le donne.
Negli anni la Giornata internazionale della donna ha assunto una nuova dimensione globale per le donne dei Paesi sviluppati e di quelli in via di sviluppo. Il crescente movimento internazionale delle donne, rafforzato da quattro conferenze mondiali delle Nazioni Unite sulle donne, ha contribuito a rendere l'8 marzo un momento di unione per il sostegno ai diritti e alla partecipazione delle donne.Il mondo sta affrontando molte crisi, che vanno dai conflitti geopolitici all'aumento dei livelli di povertà e al crescente impatto dei cambiamenti climatici. Queste sfide possono essere affrontate solo con soluzioni che diano potere alle donne. Investendo nelle donne, possiamo innescare il cambiamento e accelerare la transizione verso un mondo più sano, più sicuro e più equo per tutti. Se le tendenze attuali continueranno, entro il 2030 oltre 342 milioni di donne e ragazze potrebbero vivere in condizioni di estrema povertà.
Per garantire che le esigenze e le priorità delle donne siano prese in considerazione, i governi devono dare priorità a finanziamenti che rispondano alle esigenze di genere e aumentare la spesa pubblica per i servizi essenziali e la protezione sociale. I politici devono anche valutare, riconoscere e tenere conto del contributo vitale che le donne danno alle economie di tutto il mondo attraverso il lavoro di cura retribuito e non retribuito. Le donne dedicano al lavoro di cura non retribuito circa tre volte più tempo degli uomini e, se a queste attività venisse assegnato un valore monetario, rappresenterebbero oltre il 40% del PIL.