Il Freedom of Information Act è la legge che ha introdotto anche in Italia il diritto di accesso agli atti prodotti e detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni e da tutti gli enti controllati o partecipati dallo Stato.

Il decreto legislativo 97/2016, prevede che l’amministrazione debba fornire una risposta motivata (negativa o positiva che sia) entro 30 giorni solari dall’invio dell’istanza.

In alcuni casi (previsti dall’art. 5-bis) però, l’accesso può essere rifiutato dall’amministrazione. Questo avviene se la richiesta in qualche modo pregiudica la tutela di interessi pubblici, inerenti a: sicurezza e ordine pubblico, sicurezza nazionale, difesa e questioni militari, relazioni internazionali, politica e stabilità finanziaria ed economica dello Stato, conduzione di indagini sui reati e loro perseguimento, regolare svolgimento di attività ispettive.

Il FOIA permette di ottenere informazioni a volte necessarie per la stesura di articoli completi. Eppure spesso queste informazioni non sono ancora online e rimangono sotterrate negli archivi della Pubblica Amministrazione.

Con FOIA4journalists il giornalista ha l’opportunità di accedere a diversi archivi e banche dati, che possono davvero essere una miniera fondamentale per il data journalism.

Il nostro scopo è quello di aiutare i giornalisti a reperire dati e informazioni utili allo svolgimento dell’attività preliminare di ricerca. Per farlo, forniamo supporto nella stesura dell’istanza di accesso agli atti. Questo significa conoscerne lo scopo, identificare il/i destinatario/i, monitorarne l’andamento e le risposte ottenute dalle PA (dinieghi totali o parziali, mancata risposta).

A questo punto, se sei un giornalista, le modalità di supporto che ti offriamo sono due:

• Inviamo insieme la richiesta d’accesso agli atti
  Se scegli di percorrere questa strada, ci confrontiamo su ciò che vuoi chiedere alla PA o all’ente pubblico e ti indirizziamo al destinatario più corretto. Quindi ti indichiamo le eccezioni che esistono per legge e le criticità che possono ostacolare il processo di richiesta degli atti e infine inviamo insieme la richiesta, firmata a tuo nome.
• Hai inviato da solo una richiesta, ma non è andata a buon fine
  Se qualcosa è andato storto, ci pensiamo noi: diamo un’occhiata alla copia della richiesta di accesso e ti indichiamo quali possono essere eventuali problemi. Nel caso in cui il rifiuto di fornire documenti fosse fondato, possiamo aiutarti a compilare una nuova istanza. Altrimenti, qualora le motivazioni di rifiuto fossero infondate, potrai rivolgerti al Responsabile per la Trasparenza e, successivamente, al difensore civico (che però non è presente in tutte le regioni).

ATTENZIONE Non forniamo assistenza legale per eventuale ricorso al TAR