Chiediamo al Governo la pubblicazione regolare, completa e accessibile dei dati relativi alla alla violenza maschile contro le donne e ai femminicidi.
In Italia una donna su tre ha subito violenza. È una realtà quotidiana, radicata, che attraversa ogni ambito della vita sociale. Eppure i dati ufficiali che dovrebbero raccontare con chiarezza questa realtà sono dati incompleti, difficili da consultare e pubblicati in modo frammentario e irregolare. Oggi i report del Servizio Analisi Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza forniscono solo informazioni aggregate sugli omicidi volontari, con scarsi dettagli su relazioni tra vittima e autore, contesto dei reati o distribuzione territoriale. Questo rende impossibile capire davvero la portata della violenza maschile contro le donne e di genere, e valutare l’efficacia delle politiche pubbliche.
A novembre 2024 la coalizione #datiBeneComune aveva già segnalato come la mancanza di accesso ai dati renda impossibile qualsiasi analisi approfondita. A inizio 2025, in collaborazione con Period Think Tank, la coalizione ha presentato una richiesta FOIA alla Direzione Centrale della Polizia Criminale, che ha maggio 2025 ha fornito per la prima volta dati più completi, finora esclusi dal dibattito pubblico. Un passo avanti, ma isolato.
Ora la coalizione #datiBeneComune, insieme alla rete D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza e con la collaborazione di Period Think Tank, ha lanciato la campagna #dativiolenzadigenere con una lettera aperta, questa volta indirizzata alla Presidenza del Consiglio, al Ministero degli Interni e a quello della Giustizia, per chiedere che i dati relativi alla violenza maschile contro le donne e alla violenza di genere, compresi i femminicidi, vengano pubblicati con regolarità, completezza e accessibilità.
I dati non sono solo numeri: sono strumenti di conoscenza, responsabilità e cambiamento. Quando non sono pubblici, la conoscenza resta nelle mani di pochi. Rendere trasparenti i dati è una scelta politica e democratica, non un dettaglio tecnico. In vista del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, invitiamo le organizzazioni e la cittadinanza a farsi sentire, per chiedere che i dati sulla violenza contro le donne e di genere siano liberati immediatamente.
Chiediamo al Governo di garantire la pubblicazione regolare, completa e accessibile dei dati relativi alla violenza maschile contro le donne e ai femminicidi. Firma la petizione e aiutaci a rendere i #dativiolenzadigenere un patrimonio pubblico!