Un Codice di Integrità della classe a favore del rispetto delle regole e della protezione dei valori condivisi, da far vivere quotidianamente.
I temi dell'integrità e della sostenibilità, dalla Costituzione agli SDGs, sono stati affrontati con curiosità e attenzione dalle studentesse e dagli studenti della 3A del Liceo Economico e Sociale Alfano I di Salerno, con la guida di Giovanni Colombo di Transparency International Italia e di Diva Ricevuto, Coordinatrice di ASviS per l'Obiettivo di Sostenibilità SDG16 Pace Giustizia e Istituzioni Solide, che ha proposto un raccordo culturale di alto livello tra i valori emersi con un racconto-poesia finale al quale nemmeno la Prof. Giuseppina Di Stasi, determinata coordinatrice dei lavori, ha potuto sottrarsi. L’entusiasmo e la partecipazione sono state crescenti e ci hanno mostrato come le scuole italiane siano affamate di novità, di voglia di creare, realizzare, interagire e cogliere ogni opportunità culturale da trasformare in opportunità relazionali.
Le integrity actor intervenute al Liceo Alfano I di Salerno, con coinvolgimento e passione, hanno veicolato i principi e le pratiche delle proprie attività professionali: da Gaetana Morgante, Direttrice dell'Istituto DIRPOLIS della Scuola Superiore Sant'Anna, che ha reso attuale il lessico anticorruzione connettendolo agli articoli della Costituzione; a Francesca Familiari - Group Compliance, Privacy & Business Integrity Head of Department di Maire Tecnimont, che ha raccontato come l’integrità aziendale converge ormai apertamente con i temi della sostenibilità, declinati verso ambiente e persone con attenzione ai diritti umani, inclusività, equità, non discriminazione. E poi Marcella Vulcano, Socia di Transparency International Italia e Presidente dell'Associazione Advisora, che ha toccato i temi dell’Amministrazione Giudiziaria, che trae origine dalle leggi antimafia ed approda fino alla normativa dei beni confiscati, restituendo risorse al Paese come un successo della legalità.
La giornata di semina ha ispirato gli studenti nella creazione di un Codice di Integrità della classe a favore del rispetto delle regole e la protezione dei valori condivisi. Le ragazze e i ragazzi del Liceo Alfano I di Salerno hanno pensato a come tradurre in atto azioni capaci di rendere vivo il Codice grazie ad un regolamento, un comitato di osservazione, che ha preso il brillante nome di Integrity Angel e sarà composto da un gruppo di studenti in carica a rotazione durante l’anno che valuteranno le richieste di innovazione e modifica al Codice insieme alla gestione delle violazioni e possibili sanzioni.
Per quanto riguarda la Comunicazione, un altro aspetto importante per valorizzare il lavoro fatto, sono emerse ambizione e grande volontà nella scelta di presentare la versione definitiva del Codice di Integrità e lo spirito del progetto durante un incontro nell'Aula Magna della scuola e il desiderio di raccontare l’esperienza presso altre scuole della città. Ma non solo, le ragazze e i ragazzi del Liceo Alfano I di Salerno hanno colto lo stimolo di una rappresentazione artistica del Codice, in forma musicale, con un primo esperimento di composizione con l’intelligenza artificiale e l’ipotesi di portare un pezzo acustico a Roma, durante l’evento finale il 6 maggio presso il Campidoglio.
Con Transparency International Italia, ASviS e le integrity actor di Scuola Superiore Sant'Anna, Associazione Advisora, RINA e Maire Tecnimont