#DatiOggi per un PNRR bene comune

La società civile chiede trasparenza sul PNRR e si mobilita (di nuovo) con una lettera a Meloni e Fitto.

tempo di lettura: 3 min
Società civile
Monitoraggio civico

Il 30 novembre 2022 quarantasette realtà della società civile in rappresentanza di cittadini e cittadine, associazioni, gruppi, movimenti, università e centri di ricerca, hanno inviato una lettera aperta alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ed al Ministro per gli Affari Europei, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, denunciando il grave ritardo nella messa a disposizione di dati ed informazioni fondamentali per comprendere l’andamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Nonostante le continue promesse da parte di Governo e Parlamento, di fatto le informazioni sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e sulla sua gestione sono ancora molto scarse e inadeguate.

Sul sito web ItaliaDomani sono elencate quattro procedure di gara e circa 5.000 progetti, le cui informazioni sono aggiornate a maggio 2022 e riguardano soltanto un miliardo di euro. Non esiste un luogo unico e facilmente accessibile in cui reperire e consultare le schede progetto per conoscere i dettagli dei singoli interventi e scaricare i documenti rilevanti.

Cittadini e cittadine non possono sapere né cosa è previsto negli interventi che verranno realizzati nei propri quartieri e che avranno un impatto sulle loro vite e sulla loro quotidianità, né sullo stato di avanzamento di questi interventi e del Piano nel suo complesso. Non avranno dunque modo alcuno di farsi una opinione e di incidere su scelte fondamentali per il Paese, per la maggior parte finanziate con fondi chiesti in prestito all’Unione Europea.

Chiediamo al nuovo Governo un impegno concreto per:
  • la pubblicazione completa, tempestiva e in formato aperto dei dati relativi ai progetti del PNRR;
  • l’obbligo di pubblicazione delle schede progetto per enti e istituzioni (sull’esempio della Banca dati nazionale dei Contratti pubblici o dell’Anagrafe Nazionale delle Opere Incompiute);
  • la pubblicazione di un resoconto trimestrale sul piano, con bandi e avvisi, milestone e target, stato di approvazione e di avanzamento (sull’esempio dei dati reperibili sul portale OpenCoesione);
  • l’informazione puntuale sugli indicatori di monitoraggio relativi alle tre priorità trasversali: riduzione dei divari di genere, generazionali e territoriali.
Il PNRR rappresenta una sfida importante e per questo necessita di un impegno consistente e di una enorme responsabilità, considerato che una fetta consistente dei fondi comporta un debito che ricadrà sulla nostra generazione e su quelle future. Una sfida che è impensabile cogliere senza garantire il pieno coinvolgimento di tutte le parti in causa, a partire dalla cittadinanza. La trasparenza e la disponibilità dei dati sono la condizione per garantire a cittadini e cittadine la possibilità di promuovere il dibattito, esercitare il controllo civico, intervenire per scongiurare sprechi e decisioni sbagliate su un piano che avrà un impatto decisivo sul futuro del nostro Paese. Non possiamo più attendere.”

datiBeneComune è la campagna italiana per l'apertura di tutti i dati di pubblico interesse, promossa da onDataTransparency International ItaliaActionAid Italia e 293 organizzazioni della società civile / datibenecomune.it

Iscriviti alla newsletter
Transparency International Italia
  • P.le Carlo Maciachini 11 - 20159 Milano
  • +39 02 40093560
  • Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • CF 97186250151
© 2020 Transparency International Italia