Il Parlamento ed il Governo che si insedieranno sono chiamati a svolgere compiti fondamentali per il rilancio dell’economia e dello sviluppo del Paese.
L’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) costituisce un’occasione unica e rende necessario mettere in atto politiche pubbliche adeguate ed adottare nuove regole dell’azione amministrativa. Si potrà così assicurare il celere svolgimento dei procedimenti, mantenendo al tempo stesso efficaci presidi e strumenti a tutela della trasparenza e dell’integrità pubblica.
Transparency International Italia - su proposta dell'Advisory Board, elaborata dal Comitato Esecutivo - sente il dovere di proporre alle forze politiche che si contendono il campo dell’elettorato pochi, semplici suggerimenti per migliorare la trasparenza e l’integrità così che trovino spazio nell’agenda politica.
Attuare efficacemente la disciplina europea sul whistleblowing
Regolamentare le attività di lobbying ed affinare le regole sui conflitti di interesse
Rafforzare i poteri dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.AC.)
Razionalizzare il D.Lgs. 231/2001 e la L. 190/2012
Rendere più efficace la disciplina sull’abuso di ufficio, sul traffico di influenze illecite e sulla corruzione tra privati
Semplificare le regole dell’azione amministrativa e limitare la previsione di discipline derogatorie
Promuovere l’efficacia dell’azione delle Pubbliche Amministrazioni attraverso la valorizzazione dei controlli e delle buone pratiche
“Le proposte di Transparency Italia rappresentano un invito a continuare sulla strada già intrapresa e non una critica a quanto non è stato fatto – ha dichiarato Iole Anna Savini, Presidente del capitolo italiano dell’Associazione – Purtroppo il tema dell’integrità e della lotta alla corruzione trovano poco spazio nei programmi dei partiti politici e non vorremmo che le gravi criticità economiche e internazionali possano fare abbassare la guardia su questo tema ancora più essenziale oggi che flussi senza precedenti di miliardi di investimenti sono impiegati per il pubblico interesse.”