Transparency International Italia e la Camera di Commercio Indiana per l’Italia (ICCI) hanno firmato un Protocollo d’Intesa per collaborare alla realizzazione di iniziative di promozione e diffusione della cultura della legalità e della trasparenza verso le aziende e le associazioni italo-indiane.
Oggi l’Italia è al 41° posto su 180 Paesi nell'Indice di Percezione della Corruzione CPI 2022 di Transparency International con 56 punti e politiche e strategie italiane sono casi esemplari nel contrasto alla criminalità, per cui l’India (che figura all’85° posto con 40 punti) ha coinvolto le istituzioni italiane nell’organizzazione dei lavori sul tema del contrasto a corruzione.
Il Protocollo prevede la collaborazione a supporto della cultura della legalità, promuovendo pratiche e strumenti per prevenire e contrastare la corruzione, sfruttando l’occasione del G20 che si terrà in India e organizzando eventi e seminari aperti alle imprese su:
- Whistleblowing
- Conoscenza e rispetto delle regole a supporto alla cultura della legalità e dell’integrità
- Strumenti tecnologici e informatici per la trasparenza
- Azioni e strategie comuni per position papers internazionali
"Vogliamo intensificare il nostro contributo alla lotta alla corruzione rispecchiando la collaborazione istituzionale già avviata dai governi di India e Italia nel G20." – ha dichiarato Iole Anna Savini, Presidente di Transparency International Italia – “Per combattere un problema internazionale ci vogliono soluzioni internazionali, praticate con continuità e serietà. Con l’accordo mettiamo a disposizione delle imprese dei due Paesi la nostra esperienza diffondendo la cultura della legalità."
“La cultura della legalità costituisce uno dei pilastri per lo sviluppo di sani ed etici rapporti commerciali tra aziende di paesi diversi.” – ha commentato Marina Vienna, Vicepresidente della Camera di Commercio Indiana per l’Italia – "Nella nostra veste istituzionale ICCI farà quanto possibile per diffondere tra i suoi associati e nel suo network questa cultura di impresa.”
