Con la soddisfazione per l’ingresso della nuova azienda BIF Maire Tecnimont e il raggiungimento del traguardo dei cinque anni di adesione per Ferrovie Italiane, Unicredit e Avio, si è aperta la prima plenaria del 2024 del Business Integrity Forum.
A sigillare l’importanza della partenza, gli interventi del Presidente di Transparency International Italia, Michele Calleri, e della Past President e Delegata alle Relazioni istituzionali, Iole Anna Savini, che hanno avuto modo di confermare il proprio impegno al fianco del Business Integrity Forum. Il presidente Calleri è entrato nel pieno del confronto con le aziende richiamando la loro attenzione sull’importanza da dare agli sviluppi, anche legislativi, nel campo della tecnologia digitale: in chiave di cybersecurity e di rischio di manipolazione delle informazioni digitali. Ma non solo, anche in relazione agli aspetti legati all’investigation, sempre più cruciale nei processi di compliance aziendale.
Con l’accordo generale di tutti gli aderenti sono emersi alcuni capisaldi su cui ci si orienterà nel nuovo anno di attività BIF: dalla Direttiva europea anticorruzione, prevista per la seconda metà dell’anno alla governance dell’intelligenza artificiale e della sua inarrestabile progressione all’interno dei processi aziendali; dal tema della regolamentazione del lobbying e l’armonizzazione di normative spesso in contraddizione tra loro all'attenzione verso l’universo della salute mentale e del benessere psicologico nel mondo delle imprese, sempre più al centro delle politiche di welfare ma anche di organizzazione delle aziende di tutto il mondo.
Per l'anno appena iniziato sono molti i temi di cruciale importanza e gli spunti di attività sui quali le aziende del Business Integrity Forum condivideranno conoscenza, esperienza e visione, con l’obiettivo comune di affrontare con determinazione le molte sfide che interesseranno le stesse aziende e, più in generale, la società.