A ottobre 2023, il Registro dei titolari effettivi era stato attivato anche in Italia, l'unico Paese dell’Unione europea a non averlo ancora reso operativo. Entro l'11 dicembre 2023 i soggetti obbligati avrebbero dovuto effettuare le comunicazioni sulla titolarità effettiva alla Camera di commercio competente.
A dicembre 2023, alla vigilia della scadenza del termine per la comunicazione sulla titolarità effettiva alla Camera di commercio competente, da parte dei soggetti obbligati, il TAR del Lazio aveva accolto la richiesta di sospensione dell'efficacia del decreto ministeriale, bloccando il Registro fino alla primavera del 2024.
> L'ordinanza n. 8083/2023 del Tar del Lazio, 7 dicembre 2023, è disponibile qui
Il 17 maggio 2024 il Consiglio di Stato ha sospeso le sentenze che avevano rigettato i ricorsi per l’annullamento del regolamento di attuazione del Registro dei titolari effettivi. Di fatto, il decreto di attuazione del Registro è sospeso fino ad autunno 2024.
> L'ordinanza cautelare n. 3533/2024 del Consiglio di Stato è disponibile qui
Un titolare effettivo è una persona che possiede, controlla o beneficia di una società o di un fondo fiduciario e del reddito che esso genera. Strutture aziendali complesse e opache rendono facile per le società nascondere i titolari effettivi, soprattutto quando gli intestatari vengono utilizzati al loro posto e parte della struttura si trova in una giurisdizione segreta.
Quasi senza eccezioni, le società anonime di comodo appaiono al centro di grandi casi di corruzione, riciclaggio ed evasione fiscale. Tali società servono come strumenti per deviare risorse pubbliche a scapito delle comunità e delle popolazioni. E anche quando vengono scoperti schemi di corruzione e riciclaggio di denaro, la mancanza di trasparenza nella proprietà delle società significa che le forze dell'ordine non possono rintracciare le persone dietro le società sospettate di reati finanziari.
Identificare correttamente i titolari effettivi è fondamentale per la lotta al riciclaggio, alla criminalità finanziaria e organizzata, e per impedire a criminali e altri individui corrotti di utilizzare i proventi dei loro crimini.