Al Salone Antiriciclaggio 2024 abbiamo presentato le nostre ricerche e gli approfondimenti sull'Anti Money Laudering
La nostra partecipazione all'edizione romana al Salone antiriciclaggio 2024 si è rivelata un'interessante occasione per presentare le nostre ricerche nell'ambito del progetto Step EU e gli approfondimenti sull'Anti Money Laudering come strumento per combattere la corruzione. Ma anche per dialogare con esperti del settore dell'antiriciclaggio e con stakeholder cruciali, primi fra tutti la Direzione Investigativa Antimafia (DIA).
Il discorso di apertura del Generale Michele Carbone, Direttore della DIA, in particolare, ha rimarcato il ruolo cruciale che gioca l'attività di Anti-Money-Laundering nel combattere il fenomeno mafioso a livello nazionale e internazionale, evidenziando come questo sforzo passi non solo dalla funzione repressiva delle forze dell'ordine, ma anche e soprattutto dall'attività di prevenzione sinergica che si può ottenere solo se tutti i soggetti obbligati e gli esperti di settore svolgono i propri compiti in maniera adeguata e informata.
Con il progetto STEP EU, Strengthened enforcement capacities of public authorities in the European Union - rivolto a rinforzare la lotta alla corruzione in tutta l'Unione Europea - ci proponiamo di migliorare la capacità dell'Unione europea di affrontare la corruzione, il riciclaggio di denaro e la criminalità organizzata, affrontando i meccanismi sottostanti a questi fenomeni e le lacune nei quadri normativi degli Stati membri
Al momento, il panorama europeo in materia di antiriciclaggio si orienta sulla nuove norme regolate dall'uscita dell'Anti Money Laundering Package, che rappresenta la riforma europea complessiva in materia di lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo. Tra le novità, le disposizioni sulla trasparenza della titolarità effettiva e l’istituzione della nuova autorità antiriciclaggio europea.
Il nuovo pacchetto antiriciclaggio disciplina la regolamentazione del Registro dei titolari effettivi disponendo condizioni più stringenti sulla trasparenza della titolarità effettiva e definendo i criteri di individuazione della stessa. In Italia il Registro dei titolari effettivi è ancora sospeso. Il 15 ottobre 2024 il Consiglio di Stato ha pubblicato le ordinanze collegiali con le quali ha rimesso diverse questioni pregiudiziali alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea e ha sospeso l’efficacia dei provvedimenti nazionali.
Tra gli addetti al settore presenti al Salone abbiamo avuto interessanti riscontri al nostro intervento e ci auguriamo di poter replicare la partecipazione al Salone 2025 per presentare i prossimi avanzamenti delle attività di ricerca.